E’ ufficiale.
Sono senza lavoro.
Senza un uomo.
Finalmente anche senza soldi.
Adesso mi posso davvero rilassare, e scrivere un capolavoro.
E’ ufficiale.
Sono senza lavoro.
Senza un uomo.
Finalmente anche senza soldi.
Adesso mi posso davvero rilassare, e scrivere un capolavoro.
..infatti di che ti lamenti?? 😛
ciao JUN 😉
“solo chi ha sofferto come un cane sa scrivere come un dio” non mi ricordo chi lo disse, chissa’ se e’ vero!
buona fortuna
saluti greci
andrea
anche se con la u minuscola – visto che non è legittimato da nulla, un uomo ci sarà sempre per te cara jun, genuflesso e sognante come sempre, grazie a te: arturo tuo 🙂
….bellezza….coraggio…!
Bacio grandissimo!
perchè “finalmente”?
c’hai messo un pò per liberartene?
beh sì ho campato di risparmi per un pò. Da Gennaio a occhio e croce. E ora: finiti! Mi accingo a reindossare il mio grembiulino da cameriera. Oppure faccio domanda in una fabbrica di cetriolini come Bukowsky.
attendiamo trepidanti la pubblicazione! in bocca al lupo 😉
“E’ solo dopo aver perso tutto che siamo liberi di fare qualsiasi cosa”. In bocca al lupo, Jun.
in italia, l’80% della vita si svolge al bancone di un bar.
il 20%, dietro.
ci sono stati scrittori ingegneri, chimici e giornalisti, perchè non inauguriamo la razza delle cameriere?? tra l’altro il materiale per la sociologia non manca…
seduci un editore, ed il giuoco è fatto, buona fortuna 🙂
Seduci il padrone di un bar, ed il gioco è fatto 😛
Miao!
seduci me….meducimi
:look:
ti posso provare che anche se non hai una donna, un lavoro, soldi n on scrivi lo stesso il capolavoro, lo scriverai dopo quando mangiando potrai rileggere ciò che hai vissuto….leggi “fame” di knut hamsun….e capirai…indi digerisci bene ciò che vivi in questo periodo(tra l’altro sono esattamente nella tua stessa situazione…e quindi purtroppo capisco benissimo…)e dopo verrà il best seller…la stoffa ce l’hai…la fame anche….
Bedo
jun non ti arrendere!!!
forza jun!!!
[sembra un inno da stadio, e a giudicare da tutte le persone che ti pensano potremmo anche metterlo in pratica 🙂 ]
Ivys
inutile che ti lamenti,non è da te,e soprattutto sappiamo che la jun riesce sempre,con o senza mezzi…;)
in bocca al lupo! e mi raccomando al tuo capolavoro,voglio trovarci tutta la tua passione:)
volpegeka
Sono un uomo.
Anzi, un burocrate.
Un burocrate della Pubblica Amministrazione.
Ho una ragazza e uno stipendio. La prima a tempo probabilmente determinato, il secondo a tempo tendenzialmente indeterminato.
Mi sto stancando di queste cose, senza un perché: lei è giovane, graziosa e di sinistra, il lavoro noioso ma leggero, lo stipendio decente (per quel che faccio…eeeh il carrozzone di Stato) e ho ferie arretrate à go-go.
Tutto mi stanca: la mia famiglia, i miei amici, i miei hobbies, la mia città.
Prima di finire, a meno di trent’anni, nel Gorgo degli Impiegati Pubblici Annoiati (che presenta varianti come corse clandestine, adoratori del demonio, amministrazioni di condominii, eversione nera, adoratori di Muccino, management della prostituzione, racket sindacale), ti propongo un patto: io lavoro e tu spendi i miei soldi. E usi la Visa e il bancomat, ovvio.
Almeno saprò che grazie a me qualcuno è più felice dello status quo ante, e avrò migliorato il mondo. Alé. Oh. Oh.
non me lo dire due volte!
(però non ti sei firmato. Doh.)
Utente anonimo in cerca di donna che usi il suo bancomat, vogliamo il nome e il numero di telefono.
Ho insomma va bene anche il PIN:-)
(Jun, bisogna concretizzare!)