Ieri notte un bambino biondo che io identificavo come Stewie Griffin, perché era piccolissimo ma con l’intelligenza e lo spirito di un adulto, si innamorava di me, e io lo ricambiavo.

 

Dovevo andare assolutamente alla toilette in una casa che ne era piena ma erano tutti occupati e in alcuni c’era pure gente che seduta sulla tazza giocava a scacchi. Mi veniva una crisi isterica e prendevo tutti a parolacce. [Si sveglia e va in bagno]

 

Vengo a sapere che il mio ex A. sta uscendo con una mia amica. Li pedino, li seguo, rosico. Ulcera fulminante. Bile in circolo. Quando mi sveglio, sono ancora incazzata. Per me vige la regola delle amiche: gli ex delle amiche non si toccano, a meno che l’amica non dichiari espressamente il suo consenso alla relazione. L’ex lo sa, e se ne duole, a lui le mie amiche sono sempre piaciute tutte, ma proprio tutte e invece ci può mettere una bella croce sopra. Oh.

 

Per concludere, vedo per terra un coso. Un coso rosa, grosso e vermiforme. Sì, proprio quello che state pensando. Mi avvicino con un po’ di sano timor panico e ci soffio sopra per vedere se è vivo. Lo è, e scappa via strisciando. [risate registrate]

 

Stanotte difendo un bambino buono da un bambino stronzo (colpa del manga che sto leggendo, ho la testa formattata secondo lo schema Bene Vs Male).

 

Vedo su un albero un pitone di una decina di metri (e ridagli col fallico) che mangia piccoli animali tipo scoiattoli appesi ai rami.

 

Scopro che il mio telefonatore mascherato manda messaggi romantici a una mia amica e a mia sorella Davide, che si rivela essere gay.

 

 

Dalla portata dei sogni, si evince che non faccio che dormire.

Sono triste come una merda, se riuscite a immaginare quanto una merda possa esser triste.

Apatica e abbattuta, ho fatto le quattro e mezzo a leggere il manga, in francese perchè se no non è divertente, che consiste in dodici volumi per un totale di 108 capitoli. Disegni fantastici. Bella storia. Mi anniento nella lettura. Parlo con qualcuno che non sa dirmi perché mi parla. Ho conosciuto una ragazza che mi piace. Non mi lavo la faccia e non esco di casa da due giorni. Non si vedono serpenti veri da un mesetto. Anzi, si vedono, ma non si esperiscono, il che se è possibile è quasi peggio. Mi incanto a guardare la gente che si ama e mi sono incantata a guardare la faccia di un ragazzo che dormiva a villa borghese. Voglio guardare qualcuno dormire. Voglio che qualcuno mi guardi dormire.

Comunque, l’hikikomori è bello.

Per un po’.