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Ho trovato il lavoro che faccio ora, o è meglio dire che il lavoro ha trovato me? Insomma. Diciamo che la mia lunga permanenza a Roma ha – per ora – portato da qualche parte. Quando è successo, ho scritto proprio un bel post che spiegava alla perfezione lo stato d’animo, ora che lo rileggo;
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Ho letto parecchie cose belle, quasi tutte per lavoro;
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Ho scritto poco, a parte il blog, e mi dispiace;
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Sono uscita pochissimo, e non mi dispiace;
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Ho avuto incontri ravvicinati con quattro persone;
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Ho imparato a cucinare tante cosette interessanti utili a fingere di saper cucinare, almeno finché non finisci le ricette collaudate. Adesso rompo il cazzo a chiunque chiedendo come si fanno le cose. Qualsiasi cosa mangio in casa di chiunque, segue la richiesta della ricetta, con clausola Spiegamela come se avessi tre anni;
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Il primo gennaio 2007 pomeriggio l’ho visto online e gli ho detto buon anno, così. La sera del primo gennaio già mi chiamava musa. Il 19 gennaio scrivevo questo sul blog: “Non ho mai fatto i buoni propositi per il nuovo anno e c’è un motivo: non li mantengo. Il bilancio alla fine sì, ma i propositi all’inizio no. E quest’anno l’ho iniziato facendoti gli auguri, così, e innescando qualcosa che non ha un nome ma c’è. E adesso esisti. E mi provochi le farfalle.” Poi ci ho dovuto lavorare un po’, alcuni mesi in estasi altri in latitanza senza poter sapere perché prima di tanto tempo, ho riso pianto e parlato un sacco al telefono, scritto e letto chilometri di parole, scattato e ricevuto milioni di foto, finché il 3 agosto non ho preso un treno Roma-Milano senza dirglielo e senza la minima speranza reale di successo passando cinque ore di viaggio tra le più spaventose della mia vita ed è diventato tutto vero anche se per me era vero anche prima. Il primo gennaio 2008 mi ha detto buon anno portandomi a letto le crêpes con la nutella;
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Ho corso un grosso rischio. Ne ho fotografato il simbolo, per non dimenticare. Perché non succeda mai più;
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È stata l’ultima volta ever;
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Ho incontrato il margheritoforo, ci ho scritto un racconto, siamo usciti un po’, è finita lì, è stato curioso, è stato piacevole e in quel momento mi ci voleva. Ciao margheritoforo, stai bene, eh;
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Ho stretto sorellanza con Alice, abbiamo cucinato un bel po’, attrezzato la cucina come una vera cucina, e abbiamo pianto e riso insieme. Compiamo il nostro primo anno di convivenza. Ciao ma’. Ricordati che quando ci sono i mezzi polli non se ne tagliano altri;
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Da casa nostra è passata e andata MissRossella. Ciao, è stato breve ma intenso;
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I miei primi due libri tradotti sono stati pubblicati, col mio bel nomino nel colophon, e per tre quarti non sono ancora stati pagati e chissà se mai lo saranno e quanto costa l’avvocato;
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Mia sorella Davide s’è trovato la donna e si è quasi del tutto volatilizzato. Mi manca molto;
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Compiuti ventotto anni durante un concerto di Roy Paci e gli Aretuska con tutti i miei amici intorno e sms d’ammore puntualissimi e sconvolgenti;
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Sono stata a Milano per la prima volta nella vita (reiteratamente);
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Ho messo le mani in faccia e la faccia sulla faccia ad un mezzo rottweiler mezzo pastore tedesco senza paura di morire;
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Ho trascurato qualche amico (ciao Pulsa, ciao A., ciao Vertigo) perché quando sono a Roma e esco da lavoro ho solo voglia di andare a casa mia, mangiare e dormire. Penso che la cosa che mi stanca di più siano i tragitti sui mezzi pubblici. A loro ci penso spesso però;
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Ho lavorato come centralinista e receptionist alla Hertz e come hostess in una megaconcessionaria Fiat. Se ci ripenso adesso mi sembrano due vite fa. Per la Hertz mi sono svegliata tante volte prima del sole alle cinque e mezza del mattino, quando dovevo arrivare a San Paolo alle sette in punto;
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Ho flirtato con un vicino di casa che non ho più visto e con un venditore della suddetta concessionaria. Senza conseguenze, così, per tenermi allenata;
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Una delle mie sorelle è venuta a Roma per la prima volta, e anche Lui;
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Visto la mostra di Andy Wahrhol, visti Les souffleurs a Piazza Navona;
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Per tutto il tempo che ho passato a tradurre il libro sull’asessualità, non si è battuto chiodo;
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Ho guardato tonnellate di Dr House, Lost, Six feet under, the L word, Grey’s anatomy, Sex and the city, Oz, Heroes, Californication;
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Alla vigilia di Natale è nata Alice, la pupa di Zazzà e di Daniela;
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Ariel si è sposata;
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Ho scoperto gli Offlaga disco pax, i Lali Puna, Mazzy Star, Antony and the Johnsons, i Postal Service, gli Apocalyptica, le Coco Rosie, Damien Rice, gli Interpol, i Bloc Party, i Nidi d’Arac (visti live), St. Vincent. Molti di loro grazie alle colleghe;
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Ho imparato a pulire il bagno;
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Carletto mi ha telefonato quel tot di volte annuo confermandosi un campione di coerenza e continuità nel tempo. Facendomi sempre sorridere tanto. Ciao Carle’. Quest’anno fanno dieci anni che ci conosciamo;
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Ho riparlato con Clementina, trovandola ancora a Londra ma trovandola – oddio – sposata, che credevo di aver perso per sempre, e invece no. Grazie facebook;
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La first lady a febbraio ha letto tutto il mio blog scoprendo che in tempi universitari nutrivo per lei qualcosina di al di sopra dell’amicizia; la first lady adesso aspetta un pupino;
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Diversi libri che mi sono stati dati in lettura e ho valutato positivamente sono stati comprati e saranno pubblicati nel corso del 2008. È una piccola cosa ma mi fa felice;
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L. ha avuto la scarlattina (uahuah);
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Ho stampato milioni di digitali e ci ho fatto i cartelloni per tappezzare camera a Roma. Non li ho ancora appesi;
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Ho fatto il servizio fotografico ad Alice divertendomi un sacco e con bei risultati;
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Alice ha passato brutti momenti ed è stata via un po’ e poi ha fatto il cammino di Santiago e si è innamorata;
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Sono stata un paio di volte nel pubblico della Dandini con A. e co.;
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Ho cinemato più volte con Mamà. L’ho sottoposto ad esperimenti culinari. Abbiamo fatto tardi più volte a cazzeggiare e parlare e fumare e bere. Come al solito, me lo sono abbracciato tanto. Io gli ho fatto leggere i Boondocks, lui mi ha passato i Sopranos;
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Sono stata a un raduno inter-railer nelle Marche. Quello invernale l’ho saltato;
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Sono andata al festival delle letterature come tizia del mestiere e mi sono emozionata;
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Ho imparato a montare video, a convertire file video, a sottotitolare, a salvare file video coi sottotitoli incorporati, a fare gif animate. Ho fatto le mie prime interviste;
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Mi sono disperata una notte che lui non rispondeva al telefono pensando alle peggiori sciagure e pensando che se fosse successo qualcosa io ero a 621 km e lui in macchina da solo. Poi lui è arrivato a casa, ha ricaricato la batteria e ha chiamato e mi ha detto ma va’ ma cosa sei andata a pensare.
Mesi dopo lui si è disperato una notte che io non rispondevo al telefono pensando alle peggiori sciagure e pensando che se fosse successo qualcosa lui era a 621 km e io a casa da sola. Poi io ho finito di pulire il bagno e sono tornata in camera, ho preso il telefono senza suoneria e ho richiamato e gli ho detto ma va’ ma cosa sei andato a pensare;
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Va’ e vieni di ambulanze sotto casa. Una signora falciata da un pirata. Abbiamo sentito il botto, le urla. Non sono voluta scendere a vedere. Dal balcone si vedeva solo il viavai. Un muratore con un infarto mentre ristrutturava un negozio sotto casa. Due giorni tristissimi con pianti strazianti altrui nell’aria, e noi angosciate con gli occhi lucidi;
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L’anno dell’idraulico, dello scaldabagno rotto, di tubi che perdono, di macchie sui muri, di telefonate coi padroni di casa tirchi;
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Mi sono fatta e ho fatto fior di foto;
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Si è sposata una cugina e io col vestito rosa ho ballato il valzer e il fox trot con papà;
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Mi si è diviso il cuore in tre città diverse, una con famigliamicicasa, una con ammore, una con lavoroamiciindipendenza. Non riesco a immaginare come potrò mai risanare questi scismi. Credo che non potrò. Che dovrò convivere con un po’ di cuore qua, un po’ là, e pendolarismo cardiaco. La sorte o qualche decisione coraggiosa potrebbero far tornare a coincidere due pezzi su tre. Non riesco ancora a immaginare come. Tre su tre, lo trovo impossibile;
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Ho rigiocato col Das;
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Ho rifatto un bagno in vasca credo dopo roba di anni. Non so perché non lo facevo da tanto. La vasca ce l’ho in tutte le mie case. Eppure ho aspettato che me lo preparasse lui, con la schiuma e tutto. Ho goduto. Anche se mi dà sempre fastidio non riuscire mai a stare tutta sotto. O vengono fuori le ginocchia, o i piedi, o le tette. Voglio una vasca abbastanza lunga;
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Ho (abbiamo) comprato i biglietti per i Radiohead a Milano il 17 giugno 2008. Questo sì che è un progetto a lungo termine;
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Ho cucinato un pranzo domenicale a casa mia per la prima volta e mi ha fatto un sacco impressione;
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Grossi cambiamenti e persone che se ne sono andate, persone che mi piacevano moltissimo e che ora mi mancano e io che però devo continuare lo stesso e allora mi concentro su altre persone che mi piacciono moltissimo e che per fortuna ci sono ancora;
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Ho visto a teatro un’interpretazione di Oceano Mare ed è stato parecchio bello;
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Ho scoperto bugie, ci sono stata male. Mi sono più o meno ripresa;
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C’è mancato pochissimo che cadessi in una truffa di assegni scoperti. Il post che ci ho scritto su con nome e cognome (presunti) del truffatore sta salvando il culo ad altre vittime predestinate e sono contenta di ciò;
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Fanculo alle coinquiline londinesi truffatrici immaginarie e inquietanti, ora che torno a Roma ci trovo una fantastica casereccia consistente reale e allegra Lucia ventiduenne di Napoli;
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Il mio ragazzo mi ha portato a casa in macchina da Milano a Roma. Ha visto Roma e le sue meraviglie per la prima volta con me e con la bocca aperta;
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Per la prima volta comincio a fare davvero pensieri grossi, anche se mi si rizzano i peli sulla schiena. Non ho fretta però, eh.
senti, a proposito del 3agosto… ecco, sai che non mi va di espormi, ma forse il vero e unico e solo grande regista di questa faccenda che chiami ammore è un tizio con un auto bianca e una testa grande così che da un po’ di tempo è sparito dalla circolazione. Ok tu hai gettato il cuore oltre l’ostacolo, ma la squadra l’ho fatta vincere io!
tuo sempre affezionato
Luciano Moggi
tessoro, quante volte ti devo ringraziare pubblicamente per avermi portato per mano verso il successo? Eh? Eh?
bello 🙂 ho dovuto prendere le ferie per leggerlo 😀
io per scriverlo 😛
non ho capito bene come faccia tua sorella a chiamarsi davide, ma in fondo non è tutto il 2007 che ti leggo c’è tempo per capire 🙂
dunque ti spiego, ho due sorelle vere che non si chiamano Davide e poi ho questo migliore amico qua che per me è come una sorella e che si chiama Davide 😀
Molta voglia di scrivere o un anno veramente denso.
Hai i peli sulla schiena?
LK
in uno di quei punti ci sono anch’io 😛
LK: sì un po’ tutti e due. Grafomania e densità di cose. I peli sì un po’, dai, così, peluria, insomma. Cioè. Ecco.
Modè: eh già 😀
Vive l’amour!
Ines
Quando scrivi questi elenchi ti adoro! A parte quello il 2007 è stato una bella premessa per… ecco me ne sto zitta per evitare di portare gramo.
P.s: il 17 giugno anch’io sarò al superconcerto, per il momento è l’unico progetto a lunga scadenza che ho…magari chissà ci si incrocia 🙂
questo blog è una casa che profuma di biscotti…( e questo è il complimento più bello che io possa farti,stando alla mia scala di valori.) 😉
Non ho parole. Taccio, leggo le tue, e mi inebrio di cose belle.
Fantastico sapere che in questo mondo ci sono in giro anime come la tua e delle persone che ti sono intorno.
Anche se penso che sia tu a rendere speciale ogni cosa che ti circonda. 😉
Pet, un vecchio pirata commosso ^^
beh, allora il 17 giugno ci si vedrà.
(non riesco a scrivere nient’altro di intelligente ora. ton année m’a étonnée.)
Ma dai, si fa un bel gruppo allora, c’è mezzo mondo a quel concerto 🙂
JUNkie, a quanto pare ormai sei “famosa”, ti scimmiottano anche le foto…strano che il tuo occhio attento non l’ha ancora notato…ho ancora il ghigno in viso 🙂
Ines: mais oui!
Ele: shht! 😀
sissì incrociamoci!
entì: bello 🙂 grazie
Pet: eeeesagerato 🙂 thanx
courgè: ma secondo me io tu e elesole ci becchiamo sul treno
monamour: secondo me è solo un caso 😉
beh, io prenderò sicuramente il treno più economico che esiste per Milano (le finanze scarseggiano..) ovvero l’espresso che parte da tiburtina alle 6.18. se voialtre siete in vena di risparmi ci si becca sì!
altrimenti mi troverete sul prato a piangere con No Surprises…
argh ho cominciato due commenti consecutivi con BEH. comunque già che ci sono aggiungo che le crêpes coi fiorellini di bucciadimandarino sono spettacolari. complimenti allo chef!
che medraviglia jun. adoro i tuoi bilanci (e ti seguo sempre con tifo, e affetto, e pat pat e incoraggiamenti)
Jun. vù giocà al fantamorto?
Basta, io quasi quasi ho deciso che questo è il mio ultimo commento perchè sto diventando troppo squallida a dire sempre le stesse cose! Però …*_*…
Buon anno ;P
courgette: non so ma dubito che prenderò l’espresso 😀 io sto in tribuna 🙂 non c’ho l’età per il prato.
Plett: io leggo a te invece con piacere sempre più grande, e mi sono giustappunto accorta che non ti avevo mai ancora linkata e ho provveduto 🙂
Entì: mo’ ci penso
Freakshow: 😀 continua pure e buon anno a te 😉
Almeno hai imparato a pulire il bagno! Ehehehe!!
Un bacione.
Che il 2008 possa essere per te ancora migliore.
Casper.
Buon anno, Jun.
hai avuto un gran bel 2007
ho sempre invidiato questa memoria a lungo termine.
ruio
la plett linkata dalla jun diventa di 10 cm più alta, il che è un bene, essendo di per sì nana…
Casper: buon anno anche a te ^^
LadyR: e a te
Edi: eh sì 🙂
Ruio: scorrere il blog da gennaio a dicembre 2007 mentre si scrive il post aiuta.
Plett: eheh
bella, grazie.
🙂
mancavo io.
auguri.
non c’è fretta, no.
c’è sempre la ceretta per i peli dritti sulla schiena!
-samu-
ti consiglio di iniziare il 2008 guardando “roma’ se lo trovi, in versione bbc.
a me ha accompagnato per la fine del 2007 questa serie e mi piacque 🙂
misia: prego 😉
raf: auguri a te uomo col pavone
senzy: vero?
Zamu: argh
Sciro: provvederò a… procurarmelo 😉
Che anno pieno…e che bell’inizio…
asd
-samu-
E il film? Ti piaciuto, poi?
(che mi sento responsabile)
misspulp: 🙂
Lulu: un sacco *sospira*
*ahhh*
Trovo incredibile quello che hai fatto: ossia partire così: andare a Milano senza pensarci!
Qualche anno fa anche io ero così: inmpulsivo… quasi naif!
Ora mi blocca un pò tutto…
Complimenti… forse è così che la vita va presa.
Giulio
Ho aperto il tuo blog per caso… ci ho messo dieci minuti per affezionarmi…
Bentrovata Jun
Il mio inchino profondo
Jarod
Giulio: sblocca sblocca 🙂 chiudi gli occhi e salta. Magari portati un paracadute 😉
Jarod: benvenuto, torna quando vuoi, qui si sta caldi 😉