Io ma che ne so, ogni volta ci resto sotto, ogni volta che torno in casa natìa dopo un po’ che non ci torno, e per un po’ intendo anche solo due settimane, mentre l’autobus solca l’appennino e io un po’ dormo e un po’ leggo e un po’ mi sveglio e sono in mezzo a paesaggi della madonna, io ci resto sotto per com’è qui, per i panorami, per gli alberi di mimosa che sono già esplosi e non è neanche febbraio, e che ne so, l’aria è più limpida, la luce diversa, l’erba è più verde e non è neanche quella del vicino, è la mia. E per quanto io possa tornare nel bel mezzo dell’uscita delle scuole, il traffico, le macchine, gli studenti, nell’aria c’è un silenzio, una serenità, una luce che proprio non lo so, a me mi viene in mente la parola: spazio. E anche quella aria.
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E’ un bel posto, non abbandonarlo.
Un saluto da Henryhero
bè, veramente è già febbraio… 😛
passo a prendere un pò della tua erba in serata… hehehe… scherzo ovviamente… 😛 …
è bello qui, hai proprio ragione, bentornata… 😉
henryhero: sempre qua torno 😉
senzagà: avercela 😀 (grazie. Stasera Into the wild alle 21 con sorellanza, vu’ minì?)
eh no… il venerdì è sacro! calcetto…
ma “sorellanza” sempre al cinema sta? l’ho beccato una paio di volte sta settimana.. 😀
Buon fine settimana cara.
imprescindibile guida agli Z-Blog Awards!
non puoi perderla!
vieni a trovarmi
qualcuno ha detto erba?
sono resuscitato adesso dal divano, ti chiamo e ti sveglio?
Dai adesso ti chiamo e ti sveglio…
non è per sminuire il posto, che di sicuro sarà meraviglioso, però se sei abituata a roma con varie pause a milano, ogni posto che vedi avrà un tintinino di spazio e di aria in più.
sai lo noto anche io che mi sono allontanata dal centro di roma e abito quasi al mare, vicino ostia, in un quartiere pieno di verde e dove dieci giorni fa ho raccolto il primo ramoscello di mimosa. anche io ho bisogno del mio spazio vitale per respirare 🙂
Ma dov’è desmond meadows?
LK
Beh, continua a piacermi leggerti, perciò, se ti può far piacere aggiungo il link del tuo blog nei miei blog…che sono appena nati e non li legge ancora nessuno, ma cresceranno. Però, dal momento che sono una neofita, ti chiedo il permesso, sai, il galateo “blogghistico” non lo conosco ancora così bene.
Ciriciao.
Che poi il concetto di spazio è relativo… per dire io respiro, con gravi conseguenze per i polmoni, quando me ne sto a Milano, divento piccola e scompaio, bello bello! (lo so rinchiudetemi)
senzagà: sì la sorellanza è abbastanza assidua, ma se l’hai vista vuol dire che pure tu 😀
Entì: grazie, è stato un bel fine settimana
Inzomma: e invece l’ho persa 😀
Ammore: alle 6 anche no eh 😀
Raff: e pure tu c’hai ragione, eh…
laPitta: beeello.
LK: in seconda pagina. Ogni tanto mi contatta su msn e dice Hello, e io non rispondo.
Charlotte: fai pure, grazie 🙂
Elesole: 😀 io in fondo di Milano conosco solo la stazione e la cinquantina di chilometri di strada che ne esce per sprofondare nelle campagne.
E’ una legge:se sei in un posto con ogni probabilità desidererai essere nel prossimo,o al limite nel precedente.
Queste parole mi fanno venir voglia di scappare lontano dal cemento…
Un saluto,
Giulio
ma trombare no?
whyTMA: vero, ma è anche vero che io mi adatto bene un po’ qua e un po’ là
DellaRocca: a chi lo dici
Houellebcq (manca una E): non vedo il nesso
mi sa che abbiamo gemellato i post!
PS: ho cambiato blog.
Raffa
Splendido. Vorrei tanto poter abitare in un posto così… 🙂
A.
home sweet home
e pensare che c’è chi dice che l’abruzzo non dovrebbe esistere perchè una terra del tutto inutile…
-samu-
Conosco bene la sensazione. E la propria terra che ci rinosce e ci riaccoglie.
h.c.