Reduce dal compleanno di Batgirl a Trastevere, bella génte, bel posticiuino, tiro alcune conclusioni sul mio rapporto conflittuale con la mondanità. Mi faccio pregare, declino, esco come se stessi andando a lavorare, poi invece sto bene, mi diverto, e poi però quando sono a casa sono un po’ sollevata tipo finalmente sono a casa. Un conflitto, un amore-odio. Quello che mi salva dall’ascesi e dall’eremitaggio totale è il fatto che conosco bella gente che non si dà per vinta e continua a invitarmi, e capisce che se è così difficile tirarmi fuori di casa non c’è niente di personale, solo che mi pesa il culo e mi piace stare rinchiusa nella mia torre d’avorio al quarto piano.
Andare al cinema è solo una mezza mondanità e infatti ci vado spesso. Esco dal guscio per andarmi a chiudere due ore in un altro guscio, in cui non c’è bisogno di fare conversazione se non un po’ prima e un po’ dopo con la birretta. Non è misantropia. Sono pigra. Non ho la parlantina sciolta, a parlare faccio fatica, anche se poi mi sforzo e mi piace, continuo a preferire il silenzio. E poi ho il vizio di finire le frasi degli altri. Ho una personalità da postproduzione. Metto i puntini sulle i, edito, monto, traggo conclusioni. Gli altri cominciano e io finisco. Spesso interrompo perché mi è venuto qualcosa in mente e non me lo voglio scordare. Fumo perché non so dove mettere le mani. Tengo in mano il bicchiere anche una volta vuoto per lo stesso motivo. Sarei curiosa di sapere cosa sembro vista da fuori.
Figa di legno!
po’ esse legno e po’ esse piuma!
Comunque questa giornata è iniziata incontrando una razzista dura e pura sull’autobus.
C’ho ancora gli istinti omicidi.
sono razzista per i razzisti.
una bionda romanissima vestita come un troione che teneva banco con tre vecchietti che facevano sì sì con la testa, parlando a voce alta per raccogliere il consenso generale,
e parlando di questi stranieri che sono ovunque, degli italiani che non ci sono più (se gli italiani sono LEI preferisco 100% stranieri), eh ma ci vuole la pena di morte, no ma io lo ammetto, sono razzista, e poi che schifo guarda, è tutto pieno di frOsci e di ghei eh ma non c’è severità, ci vuole severità, ma quale prigione, ma quali processi, ci vuole la sedia elettrica,
io e una ragazza seduta vicino a me ci guardavamo incredule,
poi se l’è presa anche con papato e vaticano e ho detto alla ragazza Ah almeno su qualcosa siamo d’accordo.
Da tramortirla, comunque.
Io mi alzavo il volume alle cuffie per eclissarla.
Ciao sono il falegname 😀
“…Non ho la parlantina sciolta, a parlare faccio fatica, anche se poi mi sforzo e mi piace, continuo a preferire il silenzio…”
Se non sei tu allora deve essere il tuo eco, ogni volta che parlo mi parla sopra 😀
Saluti e auguri in ritardo alla Batsignora
Ciao falegname de mi corazon.
Vabè ma con te che c’entra, tu non sei la mondanità, tu sei parte del privato/domestico.
Non mi arrenderò, ti avverto.
Da ieri sei mia, ormai.
(risata malefica)
[Scusami, devo ancora smaltire un paio di litri di sostanze alcoliche sconosciute.]
[I miei rispetti al consorte. Siete i miei pucciosi preferiti.]
hahah ma bene, rassicurante 😀
eheheh sul biondo troione romano non avrei esitato a sputtanarla in pubblico facendole notare che se lei non scopa non vuol dire che sono tutti ghei 😉 ma io purtroppo non riesco a tacere e l’idiozia mi innervosisce da morire … quindi prima o poi qualcuno ci lascia me per terra che non riesco a tacere ma che ce posso fa? … senta lei, miss culo pesante, si prepari psicologicamente alla cena con film all’aperto 😀
domani c’ho una presentazione alle 20 laddove vado a inaugurare il cavalletto della videocamera 😉
ma giovedì se vuoi sono all yours.
sto fine settimana c’hai da fà?? No, tanto per chiedere….maremma oh!
ammore. Tu mi devi solo dire dove e quando. *ammicca*
Molto alta, davvero “giunonica”, occhi molto dolci, bel vestitino. Ho notato il bicchiere sempre in mano, dalla distanza di sicurezza in cui mi sono rintanata (in mezzo a Ludik o alternativamente il buon Tfm). Io ero quella sguaiata e ridanciana (ognuno si “protegge” come può).
Ottavia (ex blogger e lurker)
oggi, anzi ormai ieri, era anche il mio compleanno!(tanti auguri a me)!
Cmq di tutto quello che hai detto ti immaginavo pressapoco così ,tranne che per il silenziosa. Ma solo immaginato ineffetti, giacchè un blog può essere anche il contrario di ciò che siamo, eh.
sei una persona stupenda,solo un pò ermetica.
da:
5 punte della malavita
Mi sa che hai detto tutto. Aggiungerei, se posso: prima di finire le frasi altrui un leggero annuire, come di chi sta prendendo una calma rincorsa.
Ottavia: “sono timido ma maschero con l’aggressività”? (cit. Lillo e Greg)
Entì: angurie ^^
5punte: uh, grazie. Ma ti conosco?
TFM: ecco, questa è una cosa che da dentro non avevo mai notato.
…s’era capito che non riesco a tacere?… ok vediamo che c’è nell’aria per giovedì 😉
(passo per un saluto, dopo l’approdo a casa. sono viva. sto bene. mi prostro umilmente per tutto ciò che era indipendente dalla mia volontà e dipendente dall’alcol)
vista da fuori? Splendida Jun, che poi con me alle volte pretendi di parlare col pensiero e ti stranisci se non rido alle tue battute è un’altra storia 🙂
Per quanto riguarda la razzista ho vissuto un episodio analogo un paio di giorni fa, purtroppo la mamma degli imbecilli è sempre incinta!
fontagnoni+autunno+jun: com’è piccolo il blog-mondo 🙂
modè: sissì m io lo so che tu c’hai la lingua lunga diametralmente opposta alla mia
Ari: ma che ti prostri, alzati, su 😀
Giò: ciccia ^_^
TFM: la sera che ci siamo visti io e te tra l’altro Autunno stava a casa mia (è l’omino della mia coinquilina :D)
…e’ BELLO mettere i puntini sulle i
pensa se non ci fosse più chi lo fa 🙂
ero un tuo spasimante ma mi hai dato il 2 di picche
da: 5 punte della malavita
Clio: sì ma è un po’ antipatica, la sindrome della maestrina 😛
5 punte: ah. Eppure mi pareva di averne sempre ricevuti…